tag:blogger.com,1999:blog-70229828912946156742024-03-13T09:56:07.662+01:00Consulenza Bed and BreakfastIl blog dedicato ai gestori di b&b ed a coloro i quali intendano aprire l'attività. La storia, le leggi, la gestione, la comunicazione, i consigli degli esperti, le risposte ai quesiti più ricorrenti, le reti associative, studi ed indagini, le statistiche e le prospettive future della formula ricettiva del "Letto e Colazione".Associazione N.9http://www.blogger.com/profile/17389027843399582721noreply@blogger.comBlogger12125tag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-67250119552026358002014-05-14T13:20:00.000+02:002014-05-14T13:20:05.373+02:00Come aprire un Bed and Breakfast in ItaliaPer avviare un B&B in Italia occorre studiare con attenzione la normativa della regione nella quale l'attività dovrebbe aver sede, compilare e presentare la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività), corredata dalla documentazione/allegati necessari, presso lo Sportello unico attività produttive (comunemente conosciuto come SUAP) del Comune nel cui territorio ricade l'abitazione da adibire a Bed and Breakfast. Qui di seguito presentiamo un elenco delle leggi regionali di riferimento relative all'apertura di un'attività di B&B:<br />
<br />
- ABRUZZO (Legge regionale n. 78 del 2000)<br />
- BASILICATA (Legge regionale n. 8 del 2008)<br />
- CALABRIA (Legge regionale n. 2 del 2003)<br />
- CAMPANIA (Legge regionale n. 5 del 2001)<br />
- EMILIA ROMAGNA (Legge regionale n. 16 del 2004)<br />
- FRIULI VEN. GIULIA (Legge regionale n. 2 del 2002)<br />
- LAZIO (Legge regionale n. 13 del 2007 e n. 16 del 2008)<br />
- LIGURIA (Legge regionale n. 2 del 2008 e n. 3 del 2010)<br />
- LOMBARDIA (Legge regionale n. 15 del 2007)<br />
- MARCHE (Legge regionale n. 9 del 2006)<br />
- MOLISE (Legge regionale n. 13 del 2002)<br />
- PIEMONTE (Legge regionale n. 20 del 2000)<br />
- PUGLIA (Legge regionale n. 17 del 2001)<br />
- SARDEGNA (Legge regionale n. 27 del 1998)<br />
- SICILIA (Legge regionale n. 32 del 2000)<br />
- TOSCANA (Legge regionale n. 42 del 2000)<br />
- PROV. TRENTO (Dpp n. 28-149 del 2003)<br />
- PROV. BOLZANO (Dpp n. 12 del 1995)<br />
- UMBRIA (Legge regionale n. 18 del 2006)<br />
- VALLE D'AOSTA (Legge regionale n. 11 del 1996)<br />
- VENETO (Legge regionale n. 33 del 2002)<br />
<br />
<br />
(Per esempio: vogliamo aprire un B&B a Lonato del Garda ? Allora dovremo leggere e studiare attentamente la legge della Regione Lombardia n. 15 del 2007 per assicurarci che la nostra abitazione possegga le caratteristiche/requisiti richiesti e, successivamente, compilare e presentare la SCIA, corredata di tutta la documentazione richiesta, presso lo Sportello unico attività produttive del Comune di Lonato del Garda)Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-64225729729456138842014-05-05T11:35:00.000+02:002014-05-05T11:39:00.844+02:00La ricettività extra alberghiera in Italia<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da una lettura della normativa delle
regioni italiane in materia turistica si è riscontrata una certa
uniformità nel recepimento della ex Legge Quadro nazionale
relativamente alla ricettività turistica extra alberghiera (anche se
con lievi variazioni inerenti alcuni requisiti strutturali e la
classificazione) e, dunque, si è giunti alla seguente definizione
delle tipologie ricettive e delle caratteristiche che le
contraddistinguono. Si parlerà allora di (in ordine alfabetico):</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>AFFITTACAMERE</b>: sono strutture composte
da non più di 6 camere per clienti, con una capacità ricettiva non
superiore a 12 posti letto, locate in non più di 2 appartamenti
ammobiliati in uno stesso edificio. Possono prevedere la
somministrazione di alimenti e bevande alle persone alloggiate.
Infine, tali strutture, è necessario che siano dotate di: almeno un
bagno ogni 8 persone, arredamento minimo delle camere da letto,
accesso alle camere da letto direttamente da locali di disimpegno di
uso comune;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>AGRITURISMO</b>: strutture gestite da
imprenditori agricoli singoli o associati in connessione con le
attività agricole tradizionali che comunque devono mantenere la
caratteristica di attività principale. Sono ubicate, dunque, presso
aziende agricole e fattorie di campagna. Prevede spesso l’elargizione
di cibi e vini prodotti nell’azienda agricola sede della struttura
agrituristica;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>BED AND BREAKFAST</b>: sono abitazioni
private adibite a strutture ricettive di piccole dimensioni,
solitamente con un numero limitato di camere e di posti letto che
varia da regione a regione, gestite dai proprietari che si avvalgono
della normale organizzazione familiare per il servizio di alloggio e
prima colazione;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CASE E APPARTAMENTI PER VACANZA</b>: unità
abitative composte da uno o più locali arredati, dotate di servizi
igienici e di cucina autonoma. Sono gestite in forma imprenditoriale
per l’affitto ai turisti con contratti aventi durata non superiore
a 3 mesi consecutivi. E’ vietata la somministrazione di cibi e
bevande;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>CASE PER FERIE</b>: strutture attrezzate
per il soggiorno e gestite da enti pubblici od associazioni operanti
senza scopo di lucro. Sono, inoltre, assicurati i servizi e l’uso
di attrezzature che consentano il perseguimento di finalità
religiose, culturali o sportive. Dal punto di vista tecnico è
necessaria una superficie minima delle camere singole pari a 9 mq e
per quelle doppie pari a 14 mq, almeno un wc ed un lavabo ogni 6
posti letto, locali comuni di soggiorno, servizio di telefono,
cassetta di pronto soccorso, mezzi antincendio;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>OSTELLI DELLA GIOVENTU'</b>: strutture
attrezzate per il soggiorno e per il pernottamento di giovani. Dal
punto di vista tecnico i requisiti minimi previsti sono identici a
quelli previsti per le case per ferie con la sola variante relativa
alla presenza di un wc e di un lavabo ogni 10 posti letto;</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b>RIFUGI DI MONTAGNA</b>: sono strutture
idonee ad offrire ospitalità e ristoro in zone isolate. Possono
essere gestiti da enti pubblici o da privati; dispongono di un
servizio cucina, servizi igienici, cassette di pronto soccorso,
telefono o apparecchiature di radio-telefono o similari.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tutte le strutture sopra elencate
devono rispondere ai requisiti igienico-edilizi previsti dalla
normativa vigente e dai regolamenti comunali. Inoltre, i servizi
minimi previsti per tutte le suddette tipologie ricettive risultano
essere: la pulizia quotidiana dei locali o comunque ad ogni cambio
cliente, servizi igienici, la fornitura di biancheria da bagno, la
fornitura di energia elettrica, di acqua calda e fredda, di
riscaldamento.</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-61316457309752603452014-05-05T11:21:00.000+02:002014-05-05T11:38:10.450+02:00La normativa sul Bed & Breakfast in Calabria<div style="margin-bottom: 0cm;">
La Legge Regionale n.2 del 26 Febbraio
2003 disciplina in Calabria l'attività di accoglienza ricettiva a conduzione
familiare denominata “Bed and Breakfast”.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Definizione: <i>Le attività di
accoglienza ricettiva esercitate da privati che, in via occasionale o
saltuario, senza carattere di imprenditorialità e avvalendosi della
organizzazione familiare utilizzano parte della propria abitazione
fino ad un massimo di quattro camere e otto posti letto, fornendo ai
turisti alloggio e prima colazione sono classificate come "B&B"</i>.<br />
<br />
<a href="http://www.consiglioregionale.calabria.it/upload/testicoordinati/LR%202-2003(TC).pdf">Scarica la legge</a>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-38748579981839144102013-11-11T17:57:00.000+01:002013-11-11T18:03:46.185+01:00Inserimento gratuito on line della propria struttura B&B<div style="margin-bottom: 0cm;">
Qualora vogliate inserire gratuitamente
il vostro B&B on line, abbiamo selezionato per voi alcuni siti italiani emergenti ed elenchiamo qui di seguito i link diretti ai moduli di
inserimento:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.bb30.it/segnala-bed-breakfast/registrazione_gratuita_bed_breakfast.asp"><b>http://www.bb30.it/segnala-bed-breakfast/registrazione_gratuita_bed_breakfast.asp</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.bedandbreakfastop.it/inserisci-il-tuo-bed-and-breakfast"><b>http://www.bedandbreakfastop.it/inserisci-il-tuo-bed-and-breakfast</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.bedandbreakfast4you.it/signup.php"><b>http://www.bedandbreakfast4you.it/signup.php</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://it.itholiday.com/nuova-struttura/"><b>http://it.itholiday.com/nuova-struttura/</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.ok-bedandbreakfast.it/index.php"><b>http://www.ok-bedandbreakfast.it/index.php</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://www.bedandbreakfast.eu/signup/basic"><b>https://www.bedandbreakfast.eu/signup/basic</b></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><br /></b></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="http://www.dovedormo.it/have/create"><b>http://www.dovedormo.it/have/create</b></a></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-47512429032693681552011-06-03T14:36:00.002+02:002011-06-03T14:38:03.763+02:00Il profilo dei gestori/proprietari di B&B<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;">Sempre attraverso l’indagine svolta nel 2003 dall’Osservatorio Nazionale del Bed and Breakfast, si sono evidenziati aspetti interessanti relativamente ai gestori dei B&B, e, più precisamente, si sono messi in evidenza: la prevalenza di gestori di sesso femminile (63%) (v. Grafico 1); il possesso di un’istruzione medio alta (73% diplomati e laureati) (v. Grafico 2); la conoscenza della lingua inglese (67,3%) e francese (44,2%) (v. Grafico 3); la prevalenza di gestori la cui professione abituale è l’impiegato (20%), seguiti dai pensionati (18%) e dalle casalinghe (15%) (v. Grafico 4); tra le motivazioni che spingono all’apertura di un B&B, quella con la più alta percentuale (44%) risulta essere quella di arrotondare il bilancio familiare, seguita dalla tendenza a conoscere nuove culture (23%) (v. Grafico 5). Per mettere maggiormente in evidenza gli aspetti suddetti di tale indagine e per facilità esplicativa si riportano qui sotto i relativi grafici.</span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><br />
</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbiDJauUetXLjYSg6Z3EIYER0Lxlzy8RoXhhD8W7mHVhn9WtFo1mKVdLlgKJT9-OIWsH4VLNELXOpjO4SMbFJ6SiFe2aSQsDHTkfcBHZixYd-TL6NpYR7U6z4TWo8cCDyPTZ9a0-vQtMP4/s1600/grafico+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="218" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbiDJauUetXLjYSg6Z3EIYER0Lxlzy8RoXhhD8W7mHVhn9WtFo1mKVdLlgKJT9-OIWsH4VLNELXOpjO4SMbFJ6SiFe2aSQsDHTkfcBHZixYd-TL6NpYR7U6z4TWo8cCDyPTZ9a0-vQtMP4/s400/grafico+1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 1</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiwYHaywtT8MsMxqkRE21Abmdp1JpE0cVDmgV8yBZqIVFv4fDbufFYP-rvZ6FWKvaKWp248Cy7ace1S_qa1Mkwhy2PJjmKy4AcHJqwsiRPUiomsa4XYGrsRA_e9oCQEFSPvc4jTifWV_GS/s1600/grafico+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="228" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiiwYHaywtT8MsMxqkRE21Abmdp1JpE0cVDmgV8yBZqIVFv4fDbufFYP-rvZ6FWKvaKWp248Cy7ace1S_qa1Mkwhy2PJjmKy4AcHJqwsiRPUiomsa4XYGrsRA_e9oCQEFSPvc4jTifWV_GS/s400/grafico+2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 2</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivM7onzKn2LNh_GvOkc1_HcGGlVvLm88BgH2vqHa7c50pyxY9wlpTBXupc055xvUl-h8Tpr7eeUFjVgcHcdTEQVLS0G0ZJW0KqPZinhiky5hygLBMjfQcRj-KM2ItDb-RAhLM0sFVsgthR/s1600/grafico+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="275" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEivM7onzKn2LNh_GvOkc1_HcGGlVvLm88BgH2vqHa7c50pyxY9wlpTBXupc055xvUl-h8Tpr7eeUFjVgcHcdTEQVLS0G0ZJW0KqPZinhiky5hygLBMjfQcRj-KM2ItDb-RAhLM0sFVsgthR/s400/grafico+3.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 3</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTdzn2u26ThRS6DUmAaXj72AJ-G1GGvPWRT9Y9BSOn8bnWvztyuvrNdO-lbycDKZIAtYEqPK7XW9isMYBtSgqtWF7Kgql6rCjrgeO-DMvvtyaDKZGMi3z9ZXtOFQlI62TGSJfScaO2HMQ5/s1600/grafico+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="187" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTdzn2u26ThRS6DUmAaXj72AJ-G1GGvPWRT9Y9BSOn8bnWvztyuvrNdO-lbycDKZIAtYEqPK7XW9isMYBtSgqtWF7Kgql6rCjrgeO-DMvvtyaDKZGMi3z9ZXtOFQlI62TGSJfScaO2HMQ5/s400/grafico+4.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 4</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeVavrZM90s1ohpjQ8OHsVYVdGe5KYyj8qajIy5BjLPn7V32CAYlrg6Hw5GfQVnbJ_owaRXtKj3WrBV7Yoy0xnSFCfZdjOeMV-p8vLFCTfbbxFKSOsG2Dz1OLkEXeH20DaERxodCSUhZYH/s1600/grafico+5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeVavrZM90s1ohpjQ8OHsVYVdGe5KYyj8qajIy5BjLPn7V32CAYlrg6Hw5GfQVnbJ_owaRXtKj3WrBV7Yoy0xnSFCfZdjOeMV-p8vLFCTfbbxFKSOsG2Dz1OLkEXeH20DaERxodCSUhZYH/s400/grafico+5.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 5</i></b></td></tr>
</tbody></table>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-77486547759169682892011-06-02T23:02:00.004+02:002011-06-02T23:04:39.515+02:00Il profilo dell'ospite tipo dei B&B<div style="margin-bottom: 0cm;"><div style="text-align: justify;"><span style="color: black;">Da una indagine telefonica svolta nel 2003 dall’Osservatorio Nazionale del Bed and Breakfast, facente parte del Centro Studi del Touring Club Italiano, e dalla società di consulenza SL&A Turismo e Territorio su un campione di 200 operatori intervistati, relativamente all’offerta ed alla domanda del B&B in Italia, trapela, comunque, il seguente profilo tipo del turista ospite dei B&B: età compresa tra i 20 ed i 50 anni (81%) (v. Grafico 1); viaggiano prevalentemente in coppia (67%) o, diversamente, in famiglia (11%) (v. Grafico 2); soggiornano, 2-3 notti (71%) (v. Grafico 3); preferiscono tali strutture ricettive, prevalentemente, per il clima familiare (55%), per il prezzo (55%) e per il contatto con il territoro (35%) (v. Grafico 4).</span></div><br />
</div><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9C2C3iqQorAFMc3LJcWHKv85h2tzHCIJBYUJmLzx2geztI26ApsolpPRo8_-P1hrT8AhB1Oan2KNrNbnr-2g3dUkl3kTxsnicLLdKidqRVP5sZpF1c38oED-HeHi31FYP1KTFUb2GP3yF/s1600/grafico+1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="227" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9C2C3iqQorAFMc3LJcWHKv85h2tzHCIJBYUJmLzx2geztI26ApsolpPRo8_-P1hrT8AhB1Oan2KNrNbnr-2g3dUkl3kTxsnicLLdKidqRVP5sZpF1c38oED-HeHi31FYP1KTFUb2GP3yF/s400/grafico+1.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><i><b>Grafico 1</b></i></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQP-ddBSJGd5mXY4fZQm7q_5xB1FaHFUYNr4lcBxhbR5NcGSshuQWl8y9c9wfaNKI8VeyPE6tS76V7gtbDwrMVj3JCFdVoaqIT8Y8esNC0LGW3MquWOi-7BikTmUugfiD2pnwmeNaDYCE/s1600/grafico+2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="235" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPQP-ddBSJGd5mXY4fZQm7q_5xB1FaHFUYNr4lcBxhbR5NcGSshuQWl8y9c9wfaNKI8VeyPE6tS76V7gtbDwrMVj3JCFdVoaqIT8Y8esNC0LGW3MquWOi-7BikTmUugfiD2pnwmeNaDYCE/s400/grafico+2.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 2</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcrLexVeBzxbN3V_TXrjFfMqa6I8eaHh9uYA8phojL6a_7AnTUlo5UawmlAQesYQs2V0b2BtkcuPvKiLOHAS3nVZu0tKXZ-xZZ6ySmv6Nts-Z2jJLYfeVd1FZRFGFc2sthbv283Pflo0Ah/s1600/grafico+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="217" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcrLexVeBzxbN3V_TXrjFfMqa6I8eaHh9uYA8phojL6a_7AnTUlo5UawmlAQesYQs2V0b2BtkcuPvKiLOHAS3nVZu0tKXZ-xZZ6ySmv6Nts-Z2jJLYfeVd1FZRFGFc2sthbv283Pflo0Ah/s400/grafico+3.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 3</i></b></td></tr>
</tbody></table><table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMTFj5Uc91STAiRdVCTlLIHsGkthTbZt44_1LteHcVFZn2oaB65dsqvtrSEEyciO8aclHo0F8fwECHrAxZ9pSd-2ToehizuRB0nA7Hk7_QcREMkxZnCmxlp6vACI6ERFVE_w2TvaT7y6Tm/s1600/grafico+4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhMTFj5Uc91STAiRdVCTlLIHsGkthTbZt44_1LteHcVFZn2oaB65dsqvtrSEEyciO8aclHo0F8fwECHrAxZ9pSd-2ToehizuRB0nA7Hk7_QcREMkxZnCmxlp6vACI6ERFVE_w2TvaT7y6Tm/s400/grafico+4.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><b><i>Grafico 4</i></b></td></tr>
</tbody></table>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-80916133581211197112011-05-09T14:49:00.012+02:002013-11-12T15:17:14.902+01:00I bed and breakfast sono tenuti a pagare la Tarsu come le strutture ricettive alberghiere ?<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;">
<span style="color: black;">La risposta è no. Ad affermarlo è l'Anci nazionale rispondendo ad un quesito posto in essere dall'Anci Campania. I bed & breakfast, svolgendo attività ricettiva in maniera occasionale e priva di carattere imprenditoriale ed in mancanza di un’indagine sull'effettiva produzione dei rifiuti che consenta di individuare una specifica categoria di riferimento per gli stessi, non possono (per definizione di legge) essere equiparati alle strutture ricettive che svolgono l'attività professionalmente e, pertanto, non sono tenuti al pagamento della Tarsu per attività svolte professionalmente bensì solo al pagamento della normale utenza domestica.</span></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-32527450055446411582011-03-06T13:20:00.004+01:002011-03-06T13:22:48.386+01:00Aprire un b&b senza il consenso del condominio<div style="text-align: justify;"><span style="color: black;">La sentenza n. 369/2008 della Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l'art. 45, comma 4 della legge regionale n. 15 del 16/07/2007 della Regione Lombardia, ossia nella parte in cui tale norma subordina l'inizio dell'attività di bed and breakfast, situati all'interno di palazzi, stabili o dove risulta, comunque, costituito un condominio, all'atto di assenso delle assemblee condominiali. La Corte stessa, pronunciandosi su questo argomento, sollevato con ordinanza del 23 gennaio 2008 dal TAR della Lombardia, dichiara a riguardo che l'inizio di tale attività, non comportando il mutamento della destinazione d'uso dell'immobile, non può essere condizionata all'approvazione del condominio nel quale la stessa si dovrebbe svolgere perchè la limitazione non è prevista dalle leggi dello Stato, in particolare dal Codice civile ed, in secondo luogo, "perché essa disciplinerebbe la predetta attività in modo ingiustificatamente difforme rispetto alla corrispondente disciplina dell'attività di affittacamere, per la quale non è prescritta analoga autorizzazione condominiale, nonostante quest'ultima, per sua natura, possa coinvolgere unità immobiliari più estese". E il Codice civile, continua la Corte, stabilisce che "il condominio non può limitare la sfera della proprietà dei singoli condomini a meno che non si tratti di limitazioni già previste nei regolamenti dello stesso condominio" e accettate al momento dell'acquisto della casa.</span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-86408450069758517422010-11-14T13:59:00.007+01:002010-11-19T20:24:51.693+01:00Vantaggi e svantaggi nello svolgimento dell'attività di bed & breakfast<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">L’attività ricettiva del Bed and Breakfast, come tutte le altre nel settore turistico, comporta vantaggi e svantaggi per coloro i quali la esercitano e/o ne usufruiscono e/o la subiscono. A riguardo si sono voluti esporre alcuni pro e contro comuni all’attività suddetta relativamente al punto di vista del turista, del gestore e del territorio.</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm;"></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><i>Per il turista</i></b></span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">La formula del Bed and Breakfast permette al turista di entrare in contatto con il territorio a partire dal suo interno, convivendo con la sua cultura e le sue tradizioni. Consente di gestire i ritmi del soggiorno in maniera più indipendente rispetto alle classiche vacanze organizzate; è una soluzione che permette di associare allo svago ulteriori significati al viaggio. Nella maggior parte dei casi questa scelta determina per il turista un considerevole risparmio economico rispetto alle strutture ricettive alberghiere. Inoltre, il turista, trova, in queste strutture, alcune caratteristiche determinanti nella sua scelta quali il calore umano, l'informalità, la tranquillità e la familiarità.</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm;"></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><i>Per il gestore</i></b></span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per i gestori, l’attività di Bed and Breakfast risulta come una attività piacevole, ricca di soddisfazioni economiche e personali. Tale attività ricettiva, inoltre, comporta costi di start-up molto esigui e richiede un impegno di tempo limitato. E’ un modo innovativo per utilizzare spazi liberi nel proprio appartamento od in immobili disponibili per offrire ospitalità a turisti, studenti, uomini d’affari, viaggiatori impegnati, ecc. </span></span></span><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">Un’attività di questo tipo consente al gestore di passare più tempo a casa, cosa che può essere molto importante se si hanno bambini piccoli o se ci si deve occupare di un membro anziano della famiglia. Di conseguenza, lavorando in casa si possono evitare, quotidianamente, lunghe ed estenuanti code nel traffico cittadino o il cattivo tempo per raggiungere il luogo di lavoro, cosa che consente di iniziare la giornata in modo meno stressante e tranquillo. E’ una attività, inoltre, facile da gestire, poco rischiosa ed adatta, quindi, ad una conduzione di tipo familiare. Non implica tutti i vincoli burocratici a cui sono soggette le categorie tradizionali della ricettività (es. apertura della partita Iva, iscrizione nel Registro delle imprese, iscrizione ai contributi previdenziali Inps, ecc.). Questo lavoro stimola la crescita culturale di chi lo pratica, in quanto l’apprendimento di una lingua straniera od il sapere utilizzare professionalmente il computer ed altri strumenti informatici è, spesso, direttamente proporzionale alla redditività dell’attività ricettiva stessa. Può, infine, essere una occasione di reinserimento e ricostruzione di una professionalità, in scala imprenditoriale, per molte persone, con particolare riguardo per le donne che, per un motivo o per l’altro, si sono trovate marginali rispetto al mondo del lavoro.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tra i maggiori svantaggi derivanti dalla pratica di tale attività si possono enunciare i seguenti: meno privacy familiare, ulteriore carico di lavoro oltre alle faccende quotidiane, ripetitività nella conduzione dell’attività, variabili di reddito basato sul traffico di visitatori nell’area dove si colloca l’attività, occupazione delle camere anche in periodi di festa (es. natale, capodanno, pasqua) e relativa impossibilità di godere di potenziali inviti a cena, viaggi od escursioni con amici e parenti.</span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm;"></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b><i>Per il territorio</i></b></span></span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Per quanto attiene ai vantaggi che può trarre il territorio da tale pratica si possono elencare i seguenti: la ricaduta economica, in quanto tale attività prevede il contatto diretto con la popolazione </span></span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: small;">locale e con la sua identità culturale a differenza di formule ricettive che prevedono il soggiorno in vere e proprie enclavi che limitano fortemente la ricaduta suddetta; la salvaguardia dell’ambiente e la promozione della sostenibilità, in quanto vengono utilizzate abitazioni già esistenti; la valorizzazione di aree geografiche rilevanti dal punto di vista naturalistico o culturale, ma estranee ai consueti flussi turistici perché non dotate di strutture ricettive; la limitazione dello spopolamento di aree depresse o emarginate dal punto di vista occupazionale, come le aree rurali, montane e l’entroterra marino. </span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;">Tra gli svantaggi, lo svolgimento di tale attività potrebbe comportare: l'aumento di traffico su strade prima poco battute (es. vicoletti dei centri storici); aumento di rifiuti solidi urbani nelle città e susseguenti problematiche di raccolta e trattamento degli stessi.</span></span></div><div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></span></div>Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-88250198961771092862010-11-09T15:05:00.012+01:002013-11-12T15:18:58.896+01:00La prescrizioni di legge per la prima colazione nei b&b italiani<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">Ecco un elenco, in ordine alfabetico, con le differenze tra le varie regioni italiane in materia di somministrazione della prima colazione nei bed and breakfast.</span></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></span></div>
<span style="color: black;"></span><br />
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><span style="color: black;"><b>Abruzzo:</b> la legge regionale prevede la somministrazione di cibi e bevande confezionati, queste ultime, però, possono essere servite riscaldate.</span></span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Basilicata:</b> è prevista la somministrazione di alimenti, bevande e prodotti tipici dell'area non manipolati.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Calabria:</b> possono essere serviti cibi e bevande prevalentemente provenienti da produzioni calabresi.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Campania:</b> la legge impone cibi e bevande confezionate.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Emilia Romagna:</b> nessuna prescrizione prevista per la somministrazione della prima colazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Friuli Venezia Giulia:</b> la normativa regionale parla di alimenti e bevande confezionati.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Lazio:</b> la legge regionale prevede la somministrazione di cibi e bevande confezionati, senza alcun tipo di manipolazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Liguria:</b> è prevista la somministrazione di cibi e bevande che non richiedono manipolazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Lombardia:</b> è prescritto il rispetto della norma vigente in materia di sicurezza e di somministrazione di cibi e bevande.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Marche:</b> la regione ha legiferato relativamente all'utilizzo di almeno il 70% dei prodotti tipici della zona, confezionati direttamente o acquisiti da aziende o cooperative agricole della regione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Molise:</b> è previsto l'utilizzo di alimenti pre-confezionati e non manipolati; in caso di prodotti non pre-confezionati vi è l'obbligo di indicare gli ingredienti utilizzati.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Piemonte:</b> la legge regionale prevede la garanzia della sicurezza alimentare dei cibi e delle bevande somministrate agli ospiti.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Prov. Aut. di Bolzano:</b> nessuna prescrizione particolare.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Prov. Aut. di Trento:</b> sono previsti cibi e bevande che non richiedono manipolazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Puglia:</b> nessuna prescrizione normativa per la prima colazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Sardegna:</b> la normativa regionale prevede la somministrazione di cibi e bevande pre-confezionati.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Sicilia:</b> nessuna prescrizione normativa in merito alla somministrazione della prima colazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Toscana:</b> è prevista la somministrazione di una prima colazione all'insegna della tradizione locale toscana od italiana.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Umbria:</b> utilizzo di prodotti tipici della zona confezionati, senza manipolazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Valle d'Aosta:</b> la legge regionale prevede la somministrazione di cibi e bevande confezionati senza alcune manipolazione.</span></span></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><b>Veneto:</b> la legge regionale prevede la somministrazione di cibi e bevande confezionati senza alcun tipo di manipolazione.</span></span></span><br />
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: small;"><br />
</span></span></span></div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-71425705388747972192010-10-29T13:21:00.009+02:002013-11-12T15:15:42.621+01:00Il quadro normativo nelle regioni italiane in tema di B&B<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: left;">
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">In tutte le leggi regionali inerenti al Bed and Breakfast o, comunque, alla ricettività extra alberghiera, soltanto due sono gli elementi comuni sempre presenti, e riguardano il nucleo dell’offerta: la fornitura di servizio di alloggio e di prima colazione. Sulle altre caratteristiche vige una più o meno elevata omogeneità legislativa, ma mai una normativa ovunque coincidente. Un principio ricorrente risiede nel carattere saltuario dell’attività e alcune regioni si spingono a definire il periodo minimo o massimo di apertura complessiva o per singoli periodi o, ancora, del soggiorno di ogni singolo ospite. Altra formula che compare spesso riguarda l’obbligo di avvalersi della normale organizzazione familiare per la gestione dell’attività. Si è evidenziato che gli unici elementi comuni riguardano i contenuti generali dell’offerta ma, addentrandosi nelle prescrizioni specifiche, si scopre che gli stessi variano anche in modo considerevole. Il numero massimo di stanze da adibire a Bed & Breakfast, ad esempio, varia da un minimo di 3, previsto dalla maggior parte delle regioni, a un massimo di 6 (Puglia); in modo analogo varia anche il numero di posti letto da mettere a disposizione: in alcune leggi non è espressamente indicato, ma si va da un minimo di 6 a un massimo di 20 (Sicilia). La situazione si complica se si analizza come viene disciplinata la somministrazione della prima colazione: ci sono normative, infatti, che non regolamentano la somministrazione (Emilia Romagna, Puglia, Toscana) e altre che prevedono cibi e bevande </span><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial, Helvetica, sans-serif;">confezionati e non manipolati, passando da una generica “garanzia della sicurezza alimentare” (Piemonte) all’utilizzo di “almeno il 70% dei prodotti tipici della zona, confezionati direttamente o acquisiti da aziende o cooperative agricole della regione” (Marche) o, ancora, alla somministrazione, principalmente, di cibi e bevande tipici prodotti nella regione (Calabria). Altre differenze si riscontrano nell’adozione o meno di un marchio distintivo e di una classificazione delle strutture. Un sistema di classificazione è previsto da 5 normative regionali (Calabria, Campania, Molise, Piemonte, Sicilia). Più numerosi i casi in cui si prevede un marchio distintivo (Calabria, Prov. Trento, ecc.). Ci sono poi regioni che lasciano la libertà di estendere il Bed & Breakfast anche in locali che possono essere ubicati a non più di 50 metri di distanza dall’abitazione in cui si dimora (Marche, Puglia, Valle d’Aosta). Quanto al periodo di apertura 5 normative regionali fissano un periodo massimo di apertura (dai 270 giorni del Piemonte ai 240 della Liguria, ai 3 mesi per la Basilicata o come nel caso dell’Emilia Romagna un numero di pernottamenti massimo nell’anno). L’Umbria pone l’obbligo di un periodo di inattività (almeno 30-60 giorni nell’anno). Per quanto concerne gli aspetti tecnici delle abitazioni adibite a Bed and Breakfast, notiamo che le leggi regionali prescrivono vari punti comuni quali il rispetto dei requisiti igienico-sanitari e del regolamento edilizio del comune nel quale operano. E’, inoltre, prassi comune a tutte le regioni quella per cui l’attività di B&B non determina cambio di destinazione d’uso dell’abitazione. Per quanto attiene alla possibilità di attingere a finanziamenti pubblici per l'apertura o l'ammodernamento delle strutture di B&B, le regioni hanno legiferato differentemente; le uniche a prevedere in bilancio capitoli di spesa dedicati al finanziamento di tale attività sono la Calabria, il Lazio, il Piemonte e la Sicilia.</span></span></div>
</div>
Unknownnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-7022982891294615674.post-16835399673806390342010-10-28T11:39:00.005+02:002010-11-08T13:55:20.719+01:00L'origine della formula del Bed and Breakfast<div style="margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black;"><span style="font-family: Arial, sans-serif;">Il "<i>Bed & Breakfast</i>" (letteralmente "letto e prima colazione"), spesso scritto per comodità B&B, è una forma di ospitalità, nata e molto diffusa nei Paesi anglosassoni, che prevede il pernottamento e la prima colazione presso un' abitazione privata. “<i>Bed & Breakfast, Two and Six</i>” era la scritta che compariva sulle insegne luminose e non dei primi Bed & Breakfast irlandesi e britannici; una descrizione chiara ed efficace di ciò che veniva offerto (letto e colazione) e delle tariffe richieste (2,6 scellini) a coloro che cercavano un posto economico in cui pernottare. Le principali motivazioni alla nascita ed allo sviluppo della formula del Bed & Breakfast in terra anglosassone sono di natura economica e poco inerenti alla carenza di offerta ricettiva. L'idea di sfruttare le proprie abitazioni per arrotondare (o in molti casi formare) il reddito familiare scaturisce, nell'Irlanda dell'ovest, precisamente nella metà degli anni ‘60, periodo nel quale il Paese attraversava una grave crisi economica e molte famiglie si ritrovavano senza soldi ma, allo stesso tempo, con molte stanze lasciate libere dai figli partiti alla ricerca di lavoro. L'immediato successo di tale iniziativa è da ricondursi al fatto che l'aeroporto di Shannon, cittadina irlandese situata ad ovest, è, a quei tempi, l'unico scalo intercontinentale per gli Stati Uniti d'America ed i passeggeri dei voli generano un'improvvisa domanda di posti letto per permanenze brevi (spesso solo per attendere le coincidenze dei voli). Presto, molti clienti (per lo più americani) apprezzarono il successo di questa formula e la esportarono anche nei rispettivi Paesi. In breve tempo, tale “modus ricettivo”, giunse anche in Europa, soprattutto nell’Europa del Nord, ma successivamente prese piede anche in Francia, Austria e Germania. Con il passare degli anni, in tutti i Paesi che hanno adottato questa nuova forma di accoglienza nascono vere e proprie associazioni le quali contribuiscono ad aumentare il potere e la forza di queste realtà.</span></span></div>Unknownnoreply@blogger.com